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Il progetto elabora un’innovazione spaziale a partire da un elemento rotante: al centro dell’appartamento e definendo la distribuzione, un mobile in legno tamburato di betulla che ruota su un perno - associato ad una porta scorrevole pure in betulla - diventa elemento separatore o, a seconda della combinazione, di collegamento tra la zona giorno, la stanza da letto, la cabina armadio e il bagno. La flessibilità nelle diverse configurazioni spaziali possibili facilita l’uso dei diversi locali di questo minuto appartamento, ampliando lo spazio a seconda delle necessità. La cabina armadio configurata dal mobile rotante è così la cerniera tra spazio giorno e spazio notte, e condensa tutte le necessità funzionali dell’utenza.
localizzazione Milano
progettisti Studio Redaelli Speranza architetti associati, Milano
Gaia Redaelli, Vito Redaelli, Anna Speranza
committente privato
anno progetto 1997
anno realizzazione 1997
fotografie Vito Redaelli
pubblicato in Domus Extra, n°811, gennaio 1999
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