Il progetto riscopre le qualità di un luogo originariamente destinato a punto di sosta, dunque di transito ma anche di riposo, lungo il tracciato dei viaggi otto-novecenteschi da Milano verso nord.
Il progetto, vincitore del Concorso di idee, nasce dalla ridefinizione della suddivisione dello spazio urbano tra le diverse componenti di utenze: la spazio delle auto viene ridotto e riorganizzato in un parcheggio lievemente interrato e quindi occultato; viene definito uno spazio pedonale più ampio laddove le funzioni pubbliche più significative conferiscono vita allo spazio pubblico (chiesa, cinema, attività commerciali e bar). Così la villa neoclassica presente sul lato est viene valorizzata e coinvolta nel disegno complessivo dello spazio e degli arredi urbani. Il progetto si segnala inoltre quale sperimentazione innovativa delle tecniche di traffic calming: la sede stradale è stata infatti rialzata alla quota dei marciapiedi al fine di eliminare le barriere architettoniche e indurre il rallentamento della velocità delle auto.
luogo Gessate (Mi)
progettisti Studio Redaelli Speranza architetti associati
Gaia Redaelli, Vito Redaelli, Anna Speranza
ente banditore Comune di Gessate (Mi)
collaboratori Mariacristina Bottini
anno progetto 1999
risultato 1º premio
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