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Il concorso prevede il recupero a centro di cultura contemporanea dell'antico ospedale a crocera di San Luca, edificio di grande complessità incluso in un isolato del centro storico di Brescia. La proposta, che risultò vincitrice del secondo premio in un concorso di idee in tre fasi e a carattere internazionale, si centra su un percorso espositivo, un “tappeto” che parte dalla città e si snoda tridimensionalmente all'interno del manufatto storico per generare la complessità e flessibilità di spazi espositivi necessari a un centro culturale contemporaneo. Il secondo elemento fondante della proposta è la realizzazione di una copertura in metallo che permette di ricostruire il volume originale dell’edificio – in parte demolito da un incendio - e, attraverso un materiale attuale, instaura un dialogo urbano con i diversi edifici primari di Brescia, le cui coperture metalliche sono punto di riferimento della città.
luogo Brescia
progettisti Studio Redaelli Speranza architetti associati
Gaia Redaelli, Vito Redaelli, Anna Speranza con arch. Paolo Mestriner (capogruppo) , arch. Santiago Quesada, ing. Alessandro Gasparini
ente banditore Comune di Brescia
collaboratori Maria José Cruz, Pierluigi Russo, Mariacristina Bottini, João Silva, Ove Arup & Partners, Londra
anno progetto 2000
risultato 2° premio
publicato in Pasajes febbraio/2001, Madrid
Area n°53/2000, Motta Editrice, Milano
Costruire n°213/2000, Costruire Edizioni, Milano
AL (Architetti Lombardi) aprile/2001, Milano
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