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Il progetto affronta una delle sfide culturali più importanti per la città italiana contemporanea: conservare la centralità e la competitività dei centri storici quale uso di città alternativo a quello dai centri commerciali extra-urbani. A Chiari la risposta della proposta, vincitrice del secondo premio, nasce dall'opportunità di ristrutturare, con un nuovo programma culturale-commerciale, tre fabbricati pubblici posti sulla Piazza Zanardelli e allo stesso ridisegnare lo spazio pubblico nell'insegna della massima flessibilità coniugando qualità formale e massima funzionalità delle attività mercatali settimanali. La piazza viene così ridisegnata sulla base di una texture in pietra che nasce dal riferimento ai campi coltivati che caratterizzano il territorio circostante, e che si trasforma in una sorta di tappeto che da continuità alle strade del centro storico. Alcuni elementi alti, posti puntualmente nello spazio pubblico, consentono di produrre adeguate zone d’ombra per la sosta e le attività commerciali, oltre a fornire installazioni necessarie alle funzioni del mercato settimanali che vengono conservate.
luogo Chiari (Bs)
progettisti Studio Redaelli Speranza architetti associati
Gaia Redaelli, Vito Redaelli, Anna Speranza con arch. Roberto Cagnoni
ente banditore Comune di Chiari (Bs)
collaboratori Igor della Ricca, Fabiola Quieti
anno progetto 2005
risultato 2º premio
pubblicato in AL Mensile di Informazione degli Architetti Lombardi, numero 5, maggio 2006
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