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Abitare è tenere insieme casa, relazioni ed economie, dunque fare città e ricostruire una identità urbana: la sfida principale del progetto è ri-abitare i due centri storici di Ragusa, patrimonio UNESCO dal 2002. Nell’anno europeo dell’Heritage culturale si propone l’housing cooperativo come strumento di tutela del patrimonio della cultura urbana mediterranea. Premesse sono: lo spopolamento del centro storico in atto anche a Ragusa, il rapido aumento e ghettizzazione di migranti (Ragusa è il primo approdo italiano dei flussi migratori), le politiche di espansione urbana non sostenibili, la gentrification come scenario in prospettiva. Con un processo di innovazione sociale e co-design, guidato dal Comune ma sviluppato bottom-up dai cittadini e da un team di partner locali e nazionali, si vuole ricucire il rapporto tra habitat e comunità mediante due progetti pilota di housing cooperativo e collaborativo nei centri storici. Il giovane cittadino, target principale di progetto, diventa manager e promotore del proprio habitat attraverso scelte condivise e partecipate. La condivisione della casa è la base per la costruzione di una comunità: l’attivazione di nuove attività economiche ne rappresenta la sostenibilità nel tempo. Lo spazio pubblico diventa un prolungamento di quello privato, ulteriore strumento per arrivare ad una comunità che integri anche soggetti deboli, formuli modelli abitativi adeguati ai centri storici mediterranei, sperimenti politiche di riattivazione del tessuto socio-economico partendo dai modelli cooperativi e dalla cura del bene comune. La Strategia INhabit RAGUSA é stata proposta ad un bando europeo.
localizzazione Ragusa,Sicilia
progettisti Studio Redaelli Speranza architetti associati, Milano
Gaia Redaelli, Vito Redaelli, Anna Speranza
committente Comune di Ragusa
con Confcooperative Sicilia, Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo Economico sostenibile), The HUB Sicilia SOC. COOP., Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli studi di Catania, Università degli studi di Palermo (DARCH), Farm young art srl., Trame di quartiere, L'argent A.P.S
collaboratori Elisa Gulino,Vincenzo Occhipinti,Sara Anna Sapone,William Bianchi, Barbara Sarnari-SVIMED
anno progetto 2018
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