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Obiettivo del progetto č definire le condizioni ecologiche e funzionali per l’attivazione di un territorio rurale semi abbandonato, nella provincia di Cadice, nel sud della Spagna. Il principale scopo é creare una sinergia con il massimo parametro di sostenibilitá tra turismo attivo e residenza semi-temporanea e la attivitá produttiva rurale locale, attraverso la proposta metodologica e gestionale di una proprietá indivisibile.
A livello urbano e architettonico, il principio é interagire con la topografia e il carattere paesaggistico del luogo, le cui colline sono scansite da una vegetazione puntiforme di querce.
L’intervento si struttura a partire da un'unitŕ abitativa di base, l'”Aldea”, un lotto fondiario di 150 m.q. dislocata puntualmente tra gli alberi esistenti e la cui didposizione tipologica si adegua all’architettura vegetale. La copertura di ongi unitá, a cui corrisponde una superficie massima di m.q. 250, é cosí una superficie che si piega per non interferire con la natura e per convogliare le acque piovane verso un aljibe (contenitore).
Tali unitŕ si sviluppano sul territorio in base a quattro principi insediativi: spazi di interconnessione con le infrastrutture di trasporto e di depurazione; definizione di habitat con nuclei collettivi o singoli; individuazione di ambiti funzionali con le aree di produzione agricola, aree di vendita dei prodotti locali all'esterno, servizi comuni (ristoranti, piccoli negozi), e attivitá scolastiche-ricreative, attivitá rigenerate da un turismo attivo consapevole dei valori medioambientali.
localizzazione Puerto Serrano, Cadice (Spagna)
progettisti
Studio Redaelli Speranza architetti associati, Milano
Gaia Redaelli, Vito Redaelli, Anna Speranza
Beuve arquitectos, Siviglia
Diego Brieva, Carlos Violadé
committente Territorio y Ciudad
collaboratori Javier Román
anno progetto 2006-2007
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