L'opportunità, attraverso il ridisegno di una strada urbana di circa 800 metri, di ridefinire nuove relazioni di comunità simboliche e materiali tra due piccoli comuni della provincia di Milano che negli anni dello sviluppo immobiliare sono andati unendosi senza un disegno urbano complessivo, è il tema di fondo del progetto, vincitore del concorso di progettazione.
Tre le scale di intervento prioritarie e complementari: (i) definire una gerarchia viaria nelle diverse scale affinché la “Zona 30” abbia coerenza normativa d'insieme e concorra alla reale messa in sicurezza delle utenze deboli, soprattutto ciclo-pedonali, tra le funzioni pubbliche dei due comuni (municipi, scuole, etc.); (ii) l'interazione tra il disegno dello spazio urbano interno alla città e le qualità territoriali del paesaggio, con la presenza del Parco Rio Vallone che viene così integrato al centro città; (iii) cogliere l'occasione della nuova strada urbana per innescare puntuali processi di valorizzazione e riqualificazione dei luoghi più significativi dei due comuni in forma coerente con la loro più ampia strategia urbanistica.
luogo Basiano e Masate (Mi)
progettisti Studio Redaelli Speranza architetti associati
Gaia Redaelli, Vito Redaelli, Anna Speranza
ente banditore Comuni di Basiano e di Masate (Mi)
collaboratori William Bianchi
anno progetto 2007
risultato 1º premio
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